Cammino Neocatecumenale

CHE COS'È IL CAMMINO NEOCATECUMENALE
La Santa Sede, attraverso il Pontificio Consiglio dei Laici, ha approvato il 13 giugno 2008 in via definitiva gli “statuti” del Cammino Neocatecumenale che in tal modo viene “riconosciuto come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni” (art. 1 dello statuto).

PER CHI È E DOVE TROVARLO
“Il Neocatecumenato è uno strumento al servizio dei Vescovi per la riscoperta dell’iniziazione cristiana da parte degli adulti battezzati..., per coloro che si sono allontanati dalla Chiesa, per coloro che desiderano approfondire e maturare la loro fede” (art. 5 dello statuto).
Riscoperta del Battesimo significa scoprire o riscoprire che Dio esiste, scoprire o riscoprire il Suo amore per noi, che non è perduta la speranza di una vita nuova, che Dio non ha abbandonato nessuno di noi, ma ci è venuto incontro, ci viene incontro con Suo Figlio Gesù, morto e risorto per dare al mondo la vita, quella vera.
“In quanto riscoperta dell’iniziazione cristiana, il Neocatecumenato è attuato, di norma, nella Parrocchia, luogo privilegiato in cui la Chiesa, madre e maestra, genera nel fonte battesimale i figli di Dio e li ‘gesta’ alla vita nuova. Il Cammino Neocatecumenale mirerà a promuovere nei suoi destinatari un maturo senso di appartenenza alla Parrocchia e a suscitare rapporti di profonda comunione e collaborazione con tutti i fedeli e con le altre componenti della comunità parrocchiale” (art. 6 dello statuto).
“All’interno della Parrocchia, il Neocatecumenato è vissuto in piccole comunità, dato che la forma completa o comune dell’iniziazione cristiana degli adulti è quella comunitaria” (art. 7).
La Comunità neocatecumenale nasce dopo un periodo iniziale di ascolto di alcune catechesi che hanno lo scopo di annunciare il “kerigma”, cioè la buona notizia della morte e risurrezione di Gesù Cristo, e chiamare alla conversione del cuore.

QUANDO È NATO
“Il Cammino Neocatecumenale ebbe inizio nel 1964 fra i baraccati di Palomeras Alta, a Madrid, per opera di José (Kiko) Gomez Arguello e di Carmen Hernandez che cominciarono ad annunciare loro il Vangelo di Gesù Cristo. … Questo nuovo itinerario di educazione iniziale e permanente della fede, nato nel solco del rinnovamento suscitato dal Concilio Ecumenico Vaticano II, … si diffuse gradualmente nell’arcidiocesi di Madrid” (dal Decreto di approvazione) e, dal 1968, anche a Roma, in tutta Italia e in moltissime parti del mondo.

A BORGONUOVO
Borgonuovo è stata la prima parrocchia della Diocesi di Verona ad aver iniziato questa esperienza del Cammino Neocatecumenale. Qui è nato nell’autunno del 1973 e la prima Comunità fu costituita il giorno 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. In quegli anni la “cura delle anime” del nostro quartiere era affidata alla Congregazione dei Poveri della Divina Provvidenza (Don Calabria) ed il Parroco, don Gino Gatto, accolse con gioia e speranza l’equipe di catechisti itineranti che avevano “bussato” alla porta di tante Parrocchie, ma che poterono “annunciare” il Kerigma solo al “Villaggio Dall’Oca Bianca”, ancora considerato un luogo malfamato della città di Verona. Negli anni successivi, e con i diversi Parroci succedutisi alla guida della Parrocchia, furono date con alterna periodicità e con periodi “vuoti” altre catechesi che hanno dato vita, nel tempo, alle attuali 4 Comunità che vedono la partecipazione di n. 140 fratelli fra i quali si contano molte coppie e molti giovani. Attualmente sono 10 le parrocchie della Diocesi di Verona che hanno accolto questo Cammino, in esse vivono questa esperienza di riscoperta del loro Battesimo circa 2000 fratelli divisi in 50 comunità.

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